È successo a Carmignano di Brenta: domiciliari per due ghanesi e un’ivoriana, che si sono scagliati prima sul bimbo e poi sui genitori. Spacciano la faccia ad un bambino di nove anni, e finiscono ai domiciliari. Metodo Rackete.
Tutto è accaduto nel pomeriggio di venerdì 5 luglio intorno alle ore 18: la 32enne ivoriana, durante un “alterco”, ha colpito con un pugno al volto il bimbo di 9 anni, figlio dei vicini di casa. Un alterco con un bimbo di 9 anni. Probabilmente hanno lo stesso QI.
Il padre 33enne e la madre 39enne hanno cercato di difenderlo dalla furia africana ma, per tutta risposta, sono stati a loro volta aggrediti e picchiati non solo dalla donna ma anche dai due uomini, col bambino che è stato ulteriormente aggredito e scaraventato contro un muro.
Per il piccolo (giunto al pronto soccorso con ecchimosi sulla faccia e segni cutanei) la prognosi è di 15 giorni, mentre per i genitori la prognosi è di 8 giorni. Gli aggressori sono invece finiti agli arresti domiciliari. Ai domiciliari?
	
Dobbiamo reagire senza pietà con questi animali.
no, il QI del bambino è immensamente più alto di quelle scimmie. Ma lasciare le scimmie in pasto al popolo, no?