Un sacerdote di Corteolona, in provincia di Pavia, ha dedicato una messa a Carola e a “tutte le donne di coraggio che mettono prima la legge di Dio rispetto alla legge degli uomini”. Date a Cesare quel che è di Cesare, disse uno. Ma questo parroco sembra più un seguace del Corano.
La decisione, ovviamente, ha fatto scalpore. Con migliaia di cittadini che stanno ‘bombardando’ il prete sui social.
«Mi passa la voglia di andare a messa», oppure «è una vera indecenza», o ancora, «la Chiesa non deve fare politica», ed infine «È la fine della Chiesa». Questi i commenti più gettonati da stamane.
E: «Quando chiediamo di celebrare una messa per i nostri morti la dobbiamo pagare invece per i paladini della sinistra è tutto gratis, grazie Chiesa»
Ma quale legge di Dio? Ma di cosa parla questo qua?
Quella di traghettare masse di maschi africani verso l’Europa non è “legge di Dio”, è LEGGE CRIMINALE partorita dall’ideologia immigrazionista e globalista, inventata per l’appunto dagli uomini.
Cinghiare il mercante e riappropriarsi del tempio. Il Signore lo desidera. Molto.
Concordo