Per questo Salvini, presa nota di una Trenta fuori controllo, ha destinato come porto di sbarco Genova, così da tenere lontana la Fulgosi:
1/2 In mancanza di #ONG, la nuova strategia dei #trafficanti
1⃣Far partire i migranti (con una certa % di donne e bambini) su barche che possano navigare oltre le solite 12 miglia
2⃣Dotare i migranti di telefono satellitare con numero di @alarm_phone pic.twitter.com/3dVO9jAhxw— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 5, 2019
2/2 In mancanza di #ONG, la nuova strategia dei #trafficanti
3⃣In prossimità della piattaforma dell'#ENI, chiamata ad @alarm_phone, per spingere le navi della @ItalianNavy al salvataggio (magari con #FakeNews come la bimba morta)
4⃣Sbarco in Italia.@Eli_Trenta @guardiacostiera pic.twitter.com/ZrSH506g3v— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 5, 2019
Non essendo presenti navi della @ItalianNavy e della @guardiacostiera vicino alla piattaforma Eni, @alarm_phone segnala un barcone prossimo a #Malta.@Eli_Trenta si fermi, non è competenza italiana. pic.twitter.com/cs3YJg493H
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 5, 2019
Nell’ultimo caso, Alarm Phone creò la totale invenzione della bambina morta a bordo di un barcone. Sappiamo, per confessione dei loro complici di Sea Watch, che la fake news aveva una motivazione evidente già all’inizio:
SeaWatch ammette: “Diffusa notizia (falsa) di bimba morta per fare intervenire Marina” – VIDEO
Era una trappola in cui la Trenta è caduta.
Abbiamo un complesso quasi militare che condiziona le autorità militari di un Paese sovrano, costringendole a traghettare in Italia 100 clandestini, diffondendo farse informazioni: questa è guerra, signori.
Del resto, Alarm Phone è stata fondata da un noto trafficante di droga:
Alarm Phone, il radiotaxi per scafisti fondato dal trafficante di droga
Curiosamente, per la prima volta non è stato il barcone a mettersi subito in contatto con il Radiotaxi degli scafisti, ma solo dopo l’individuazione dello stesso da parte dell’aereo da ricognizione dell’ong SeaWatch, il Moonbird che parte da Malta e indirizzava i barconi verso le ong prima, e le navi della Trenta ora.
Domanda: l’aereo ha lanciato un satellitare? Ha lanciato volantini col numero? O era tutto organizzato, compreso il falso annegamento di una bambina mai esistita?
Non sarebbe un problema per loro, visto che lo fanno per abitudine:
Non è reato inventarsi un falso naufragio per condizionare la politica estera italiana? Lo chiediamo ai magistrati.
E non è eticamente irresponsabile che i media riportino come oro colato le false notizie diffuse da un’ong sotto inchiesta e un’organizzazione fondata da un trafficante di droga?
Giornalisti: avete un minimo di pudore?
Ovviamente, siamo a questo punto perché non in grado di agire da paese sovrano e riportare indietro i clandestini da soli, dovendo appaltarlo ai libici. E’ penoso. Finché non lo faremo, coi decreti possiamo anche pulirci quel che non si dice.
Poi c’è il caso Trenta-Marina. Il fatto che Salvini abbia spedito la nave protagonista di questa impresa a Genova è un chiaro segnale che questo recupero è avvenuto nonostante Salvini.
A questo punto: blocco navale con respingimenti diretti in sicurezza, smantellamento di Alarm Phone con la collaborazione degli altri Paesi e richiesta a Malta di sequestrare Moonbird, come del resto già avvenuto.