Erede #Merkel alla guida della CDU propone di “regolare opinione pubblica”.
Ricordo che sempre dalla #Germania veniva la ricerca che suggeriva utilizzo di #ossitocina per “tranquillizzare” elettorato su #immigrazione.
Poi farebbe paura il #sovranismo✨ https://t.co/ApeP4IRo0L— Mario Vattani (@mariovattani) May 28, 2019
Il successore di Angela Merkel, Annegret Kramp-Karrenbauer, ha scatenato indignazione sui social media martedì con richiesta di limitare la già ampiamente limitata libertà di parola in Germania.
Il commento del capo del CDU è arrivato dopo che il suo partito e il partner della coalizione di centro-sinistra SPD hanno subito la peggiore debacle nelle elezioni europee di domenica – un risultato in parte attribuito al fatto che circa 70 YouTubers avevano spinto gli elettori tedeschi a non votare per nessuna delle parti.
Affrontando il problema lunedì sera, Kramp-Karrenbauer ha detto che se 70 redattori di giornali avessero chiamato a boicottare i partiti prima di un’elezione, questa sarebbe stata classificata “chiaramente come propaganda”.
“La risposta è…Affronterò questa discussione in modo abbastanza aggressivo”, ha detto Kramp-Karrenbauer, o AKK, come viene soprannominata in Germania.
I suoi commenti hanno scatenato immediatamente una tempesta sui social media con #AKKRuecktritt (AKKdimettiti), #annegate, #Zensur (censura) e #Meinungsfreiheit (libertà di opinione) che costituiscono i quattro temi principali di tendenza su Twitter in Germania.
La Stasi e la Gestapo non sono mai finite in Germania, hanno solo cambiato padrone.