Il giudice di Pace di Padova ha rigettato il ricorso contro il decreto di espulsione per pericolosità sociale (terrorismo islamico) nei confronti dell’estremista islamico albanese Shaban Caca.
L’albanese era stato espulso dall’Italia poiché la Digos di Padova aveva riscontrato condotte ritenute pericolose per la sicurezza nazionale.
Il giudice di Pace ha riconosciuto la fondatezza delle motivazioni di espulsione per le frequentazioni pericolose di Caca che sul suo profilo Facebook aveva pubblicato post che comprovavano il suo collegamento con imam radicali, alcuni dei quali già coinvolti in indagini inerenti il reato di istigazione all’odio religioso e di reclutamento di giovani volontari nelle file dell’Isis.
Caca aveva inoltre forti risentimenti verso gli ebrei, la cultura occidentale e le festività cristiane, specie del Natale.
La Digos ha accertato che Caca aveva intrapreso un’azione di indottrinamento all’islam radicale nei confronti di un connazionale con cui condivideva il proprio appartamento.
Comunque è ridicolo che possano fare ricorso e che la sicurezza nazionale sia nelle mani di un giudice di pace. Ridicolo. Il sistema delle espulsioni va sottratto all’organo giudiziario. Va militarizzato. E’ un’emergenza nazionale.
Questo lo hanno cacciato solo perchè parlava male degli ebrei. Quelli che non ne parlano ma beccano 18 condanne per spaccio sono sempre in giro.