Don Antonio, il parroco che ‘spara’ ai ladri: “Legittima difesa”
Per la Curia di Città di Castello e per il sindaco di sinistra del paesino del parroco (Pietralunga) non doveva dirlo. Si sono scagliati contro di lui.
Ma il parroco al Corriere dell’Umbria è tornato a difendere la sua idea: “Io prima di tutto sono un cittadino italiano, poi sono un credente e, al terzo posto, sono un prete – dice don Antonio – Ma per prima cosa sono un cittadino e penso di avere dei diritti. Uno di questi è per me la legittima difesa”.
La Curia parla di pensieri personali che non rispecchiano la linea ufficiale. Il sindaco di Pietralunga Cenci, in quota Pd, si è detto contrario all’uso delle armi in caso di furto in casa. Non per nulla, sia Pd che Chiesa, si stanno estinguendo.