A polemizzare con i gestori è Enrico Mentana, il giornalista di La7, che scrive: “Foto scattata la notte del 28 febbraio a Cerignola, alla tabaccheria di via Roosevelt. Che “messaggio pubblicitario” sarebbe? Perché non ha firma? Chi lo ha affittato? Chi lo ha pagato?”. E sti cazzi? E che te frega?
Raffica di commenti: “Ritengo sia a nome dei terremotati. Non è difficile da capire. Peraltro è un paragone veramente azzeccato, strano davvero non venga colto”, scrive un utente. E Mentana risponde: “Su queste cose mi spiace, non scherzo. Questo non è un messaggio, è una pubblicità ingannevole. Non è vero fattualmente che siano sacrificati i terremotati a favore dei migranti”.
Forse ha imparato a fare ‘fact checking’ dal suo nuovo dipendente, ma quando usi risorse (quasi 5 miliardi di euro all’anno) per mantenere dei clandestini, da qualche altra parte li devi prendere. Quindi terremotati, disabili e italiani in generale. Perché i soldi non crescono sugli alberi.
Molte le critiche al giornalista dagli utenti.
La cosa più probabile è che in assenza di pubblicità per quello spazio, i gestori abbiano scelto un meme di loro gradimento. Bravi.
Incredibile arrampicata sugli specchi del mezzobusto. “non è vero fattualmente che…” argomentazione da vero e proprio azzeccagarbugli che nasconde dietro una pura formalità (contabile, se vogliamo) una realtà che è sotto gli occhi di tutti.
DENUNCIA STOCAZZO! I denuncioni sono i più vili vigliacchi striscianti omuncoli che possano esistere… MERDE!