Onu contro decreto Salvini: ci preoccupa

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Il concetto di ”pericolosità sociale” esteso anche ai bambini, contenuto nella legge sull’immigrazione entrata in vigore in Italia, ”preoccupa” il Comitato per i diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite. La legge 132 del dicembre 2018 (il cosiddetto decreto sicurezza), secondo l’Onu ”contiene misure atte a sospendere le procedure d’asilo per persone, compresi i bambini, considerate socialmente pericolose o riconosciute colpevoli di reati”.

Un concetto, quello della pericolosità sociale, introdotto dalla nuova legge ”molto pericoloso ed esteso e che può essere interpretato arbitrariamente”, ha spiegato la cosiddetta esperta del Comitato, Hynd Ayoubi Idrissi, marocchina.

Riprendetevi i clandestini marocchini, poi ne riparliamo.

”Il concetto di dannosità sociale – ha aggiunto l’esperta – permetterà di fermare l’iter della domanda d’asilo e anche quello per la protezione internazionale presentato da una persona considerata ‘socialmente pericolosa”’, compresi i bambini.​

Il testo della legge, conclude il Comitato dell’Onu, contiene anche disposizione ”sulla protezione umanitaria, con un sistema di permessi speciali previsti in circostanze rigorosamente definite, l’aumento da 90 a 180 giorni di detenzione per i migranti e riduce il sistema di accoglienza e integrazione per i rifugiati compresi i bambini non accompagnati”.

Vox

Vi sembra normale che tal Hynd Ayoubi Idrissi metta bocca nella politica italiana?

Il taglio è già iniziato con l’ultima finanziaria, -1/3 del budget: possiamo fare ancora meglio.




Un pensiero su “Onu contro decreto Salvini: ci preoccupa”

  1. L’ONU farebbe bene a preoccuparsi di ciò che avviene nei paesi asiatici e africani,invece di mettere il becco su ciò che avviene in un paese democratico qual’è l’Italia.
    In quanto all’esperta marocchina si guardasse prima in casa propria e pensasse anche alle azioni di intraprendere per riportare in Marocco tutti i facinorosi e delinquenti che bivaccano in Italia.

I commenti sono chiusi.