Deliranti:
È STATO MORTO UN RAGAZZOUn caso che ricorda, in modo inquietante, quello di Riccardo Magherini.Questa volta ad Empoli,…
Posted by Potere al Popolo on Saturday, January 19, 2019
Un immigrato nordafricano con precedenti che aggredisce un altro immigrato in un locale e viene ammanettato mani e piedi perché non faccia male agli altri e anche a se stesso tira le cuoia? Ce ne faremo una ragione.
Questo sinistro desiderio di schierarsi sempre dalla parte del delinquente è più stucchevole che criminale. E sia chiaro: noi siamo per il metodo Bolsonaro.
Interviene, ovviamente, anche la santa protettrice degli spacciatori:
Sulla morte di Arafet Arfaoui si espongono sia Ilaria Cucchi sia l'avvocato Fabio Anselmo
Posted by FirenzeToday on Saturday, January 19, 2019
La morte di Cucchi è stata una tragedia, ma ha salvato probabilmente molte vite, visto che spacciava da anni. Tutta la santificazione che ne è stata fatta è disgustosa. E la sovraesposizione mediatica della sorella, con elezione in Parlamento, è ancora peggio.
Per fortuna, ora c’è un ministro che difende i suoi uomini. Che sentiranno finalmente di avere le spalle coperte.
Cucchi era un spacciatore, se andava a lavorare come il sottoscritto sarebbe ancora vivo, perciò uno di meno.
Rispetto per polizia e carabinieri sempre!
CUCCHI COME TUTTI I SPACCIATORI FANNO UN LAVORO A RISCHIO QUINDI LA FAMIGLIA SI METTA UNA MINCHIA IN CULO E ZITTI
LA SINISTRA E I COMUNISTI LO SAPPIAMO SONO CON I DELINQUENTI
METODO DUTERTE-BOLSONARO SPARARE SUL POSTO