E’ stata aumentata la distribuzione dei sacchi a pelo: ne sono stati consegnati molti, più resistenti alle bassissime temperature, a quanti ne hanno fatto richiesta. Ma niente accoglienza in Vaticano.
È stato anche incrementato il numero dei letti a disposizione dei senzatetto che si rivolgono al dormitorio Dono di misericordia di via dei Penitenzieri che, nemmeno a dirlo, è fuori dalle mura del regno di Bergoglio.
C’è poi la distribuzione di pasti caldi alla sera per oltre 250 persone, che l’Elemosineria – riferisce l’Osservatore Romano – cura nella cucina allestita nei locali della chiesa di Santa Maria Immacolata all’Esquilino, di cui è titolare il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski. Non vengono dimenticati nemmeno i cani, che spesso sono gli unici amici dei senzatetto con un programma di visite gratuite dei veterinari.
Tutto molto bello. Ma in Vaticano non entrano: abbatti quel muro Bergoglio!
Si poi mettiti a 90
ml76……devi essere molto coraggioso per farti sullo spiedo il bergoglione argentino