Ascoli, bambina accusa i profughi: «Mi hanno violentata in un’aiuola»

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E’ stata fissata per il 7 gennaio l’udienza in camera di consiglio decidere sul rinvio giudizio dei profughi nigeriani Christopher Ehikhebolo e Patrick Boi.

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I due africani sono accusati di violenza sessuale su una bambina di Ascoli.

Lo stupro di gruppo nell’ottobre 2017 in un’aiuola .

La decisione spetterà al giudice per le udienze preliminari, Barbara Caponetti, dopo che il procuratore della Repubblica, Umberto Monti ha chiesto il rinvio a giudizio dei due extracomunitari i quali si trovano reclusi presso la casa circondariale di Pesaro.

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Al tempo della violenza, la vittima aveva appena compiuto tredici anni.

I due migranti erano ospiti di un hotel per richiedenti asilo, l’Oasi di Carpineto, in attesa di ottenere famigerato permesso umanitario.

Secondo la bambina, nonostante il suo rifiuto (che comunque sarebbe solo un’aggravante), sarebbe stata portata in una zona appartata e poi violentata.