Un piccolo presepe di cartone, statuine modellate con forbici e colla dagli studenti, dopo che la preside ne aveva proibito l’allestimento.
Una vera e propria rivolta identitaria. Uno scontro tra la preside che quella Natività la vuole eliminare da scuola, perché definita “inappropriata”, e gli studenti con i docenti che invece la vogliono e vincono riportandola al suo posto.
Accade all’istituto tecnico industriale Severi di Padova dove il Presepe torna a scuola grazie alla ribellione degli studenti.
E per entrare in queste istituzioni, indispensabili dispensatori di sapienza, è d’obbligo vaccinarsi….
Ma che succede?…..ahi…ahi…forse la dose di idiotizzante è ancora troppo bassa per certi ”studenti”….
Bisognerà informare Bigpharma….purtroppo non sempre le dosi funzionano….
Lorenzin…..spero che ti abbiano già saldato il pattuito…..perchè se l’affare era ad ”effetto gregge” completato…..sarà molto deludente…