Secondo la parlamentare europea, poterebbe 59 milioni di immigrati in Europa nei prossimi 6 anni: quindi, proporzionalmente, circa 6 milioni in Italia. Un milione l’anno.
Non solo.
Perché parallelamente al GMC, l’ONU ha anche preparato un analogo Global Compact on refugees, un Patto globale per i profughi . Entrambi questi trattati saranno firmati alla conferenza in Marocco il 10-11 dicembre. Dove l’Italia non ci sarà, dopo il rifiuto di Salvini.
Anche se il patto non è, ci dicono, vincolante, fa riferimento ad obblighi in ogni articolo. Visto che abbiamo già analizzato il GCM, vediamo cosa dice il GCR.
Alcuni dei punti inclusi nel patto per i rifugiati sono i seguenti:
–Il concetto di rifugiato è esteso alle persone colpite dal cambiamento climatico (paragrafo 12).
–Ogni quattro anni ad iniziare dal 2019, un forum globale per i rifugiati controllerà e produrrà un indice di come ciascun paese ha rispettato gli obblighi dell’accordo (paragrafi 17-19).
–Verrà istituita una rete accademica globale con università, associazioni e istituti di ricerca per creare opportunità per i rifugiati per l’istruzione, la ricerca e le borse di studio (paragrafo 43).
–Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti dei rifugiati trasferiti da un paese all’altro (paragrafo 90).
Il testo del trattato del patto dei rifugiati delle Nazioni Unite può essere letto nella sua interezza qui.