Giorni fa, i suoi concittadini hanno partecipato ad una marcia silenziosa per onorare la sua memoria.
Ma suo padre non è stato silente.
Stretti l’uno contro l’altro, aggrappati al ritratto del figlio, Catherine e Frédéric, i genitori del giovane hanno guidato la marcia accanto ai loro altri figli, Julien, Ophélie e Raphaël, i più piccoli di 5 anni. Hanno messo una maglietta, con l’immagine del loro amato figlio e fratello, come ultimo tributo di un amore straziato dall’immigrazione.
Poi suo padre ha parlato:
Baptiste avait 19 ans.
Il a reçu 23 coups de couteau le 15/09/19 à Lomme.Son père affirme que l'assassin "avait quitté son pays à cause de la guerre" et "qu'il a fait une autre guerre" chez nous en tuant son fils.
Les larmes de sa mère ne peuvent pas nous laisser indifférents. pic.twitter.com/1zEzUy7kaf
— Tancrède ن (@Tancrede_Crptrs) November 16, 2018
“Mio figlio è morto, è stato ucciso da qualcuno che aveva lasciato il suo paese a causa della guerra”. La mamma è scoppiata in un pianto dirotto.
Quei genitori potreste essere voi. Come potreste essere i genitori di Pamela e Desirée. Il male è tra noi. L’hanno traghettato il Pd e le Ong sui barconi.
FUCILAZIONE PER TUTTI I FANCAZZISTI DEL CAZZO CHE VADANO VIA NON CE LI VOGLIAMO VAFFANCULO TUTTI