Assolutamente da diffondere. La presenza di CasaPound all’Esquilino è un baluardo d’Italia in un quartiere invaso dagli immigrati.
Una struttura dove i ‘fascisti’ che la Raggi vuole cacciare, ospitano famiglie di italiani senza casa.
C’è Mario, che ha 86 anni e da due mesi è rimasto vedovo: vive con una pensione da poco più di 600 euro al mese e condivide la casa con il figlio e la nuora.
C’è Laura, che, da casalinga, con il marito operaio e due figlie piccole, un mutuo per una casa non riusciva proprio ad ottenerlo.
C’è Patrizio, precario, nato e cresciuto all’Esquilino, che, da quando il padre è morto, divide l’appartamento con l’anziana madre nullatenente.
Sono le storie di alcune delle 18 famiglie che vivono a CasaPound e che, per la prima volta, oggi hanno scelto di aprire le porte delle loro case per smontare il ‘caso’ nato in questi giorni con il rinvio dell’ispezione della Guardia di finanza che si è poi svolta ieri.
La Raggi vuole sgomberare, come ha sgomberato altre centinaia di case popolari, per fare posto ai migranti, che sono in vetta alle graduatorie.
Oggi hanno parlato:
CasaPound a porte aperte, per la prima volta le famiglie di via Napoleone III raccontano le loro storie Roma, 27…
Posted by CasaPound Italia on Saturday, October 27, 2018
Che poi, è quello che CasaPound fa in tutta Italia:
Posted by CasaPound Italia Foggia on Saturday, October 27, 2018
Al di là delle idee politiche, qualcosa che tutti gli italiani dovrebbero appoggiare: perché domani potrebbe accadere ad ognuno di noi.