I commenti (molti dei quali ora cancellati) sulle pagine di Al Jazeera:
«Gloria ad Allah!», scrive uno, che ha come immagine del profilo una moschea e una colomba con porta un ramoscello d’ulivo, a dimostrazione di come la loro ‘pace’ sia diversa dalla nostra.
«Vietano la costruzione delle moschee e Dio fa cadere i loro ponti sopra le loro teste», attacca un altro. In molti sono convinti che quello crollato sia un ponte che collega l’Italia alla Francia e questo sarebbe «il motivo principale per cui è caduto».
Ai pochi che esprimono condoglianze, la maggioranza risponde: «Leccare il culo non ti farà andare in paradiso».
In generale, analizza il giornale dell’UCCR, viene fuori un manifesto e disumano odio: «Maometto ha colpito il ponte e ha gettato giù le auto». E ancora: «Questo dopo aver deciso di fermare la costruzione di moschee in Italia».
C’è chi pubblica, come nel caso delle stragi islamiche, gattini e faccine sorridenti. E’ tutta una gran festa, un ringraziamento: «Allah può tutto», «Amen», «Che Allah sia lodato».
Questa gente è tra noi.