
Elaborato dai tecnici del Viminale un “contropiano”. Primo punto, davanti ai tempi biblici del Parlamento, sarà preparato decreto per abolire la famigerata protezione umanitaria, come promesso nel Contratto:
Si tratta di un permesso di soggiorno “umanitario” istituito al tempo di Prodi premier che esiste solo in Italia per foraggiare le coop con finti profughi.
Un altro punto del decreto sarà relativo al rimpatrio degli immigrati detenuti nelle nostre carceri: volenti o nolenti andranno a scontare la pena nei loro Paesi.
L’ultimo punto del decreto prevede l’apertura di un Centro di identificazione ed espulsione in ogni regione (Cie) per ogni regione. Vere e proprie prigioni per clandestini che saranno vicine ad aeroporti per facilitare le espulsioni di massa.
Salvini comprende che l’immigrazione è una emergenza nazionale. E alle emergenze si risponde con i decreti. Dopo il blocco degli sbarchi si inizia a rimandare a casa lo schifo che il Pd e le ong ci hanno traghettato in casa.
A Bruxelles non chiediamo elemosine, l'Italia ha bisogno di dignità. E ce la stiamo riprendendo. #primagliitaliani pic.twitter.com/LyOw4bMEHV
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 luglio 2018

Le barche ONG
Le barche ONG…. DEVONO ESSERE AFFONDATE….