Carabiniere steso a sprangate: profugo già libero e in hotel
“Il nigeriano che ha picchiato l’appuntato dei carabinieri – ha confermato il prefetto al giornale locale – era già stato espulso, ma questi provvedimenti lasciano il tempo che trovano. Poi è stato accolto e ospitato in una parrocchia a Veroli”.
Non basta. Perché ieri mattina è stato processato per direttissima e condannato a due anni e mezzo di reclusione e rimesso in libertà. Sul suo capo è stato emesso un nuovo decreto di espulsione che, essendo un richiedente asilo, non potrà essere attuato. Il migrante rimarrà quindi in Italia, nonostante la condanna. Libero di sprangare.