Marocchinate a Milano: la notte di sangue targata Ong ora per ora

Vox
Condividi!

La notte milanese di Abderahim Anass e Saad Otmani – marocchini – è ‘interessante’ anche dal punto di vista delle vittime: solo uno è italiano, gli altri sono immigrati e turisti. Sono talmente tanti gli immigrati a Milano, che ora finiscono per colpire se stessi.

VERIFICA LA NOTIZIA

E l’unico italiano, poi, è un senzatetto: tipica fotografia dell’accoglienza milanese.

Il bilancio finale è di un morto e tre feriti – uno grave e due lievi – in quattro rapine e aggressioni.

Ore 23

A Cinisello Balsamo, Abderahim Anass e Saad Otmani colpiscono con una bottiglia di plastica tagliata, ferendolo allo zigomo, il peruviano Aaron Frank Quispe Porras, 36 anni, appena sceso dal bus 729, per derubarlo del borsello con 50 euro e documenti.

Ore 23,40

Ancora a Cinisello, in via Lincoln, un italiano di 31 anni, Carlo Alberto Paradisi, senza fissa dimora e con problemi psichici viene accoltellato per derubarlo di 40 euro. Poi, con vari bus, i due raggiungono Milano Centrale.

Ore 2,10

Una ragazza inglese di 21 anni viene rapinata e ferita all’addome mentre è con un’amica americana in via Gaffurio.

Vox

Ore 2,35

Samsul Haque, 22enne bengalese, sta tornando a casa dal lavoro quando incrocia i due marocchini in via Settembrini. Lo uccidono con una coltellata al torace e gli prendono il cellulare.

Ore 10

Individuati grazie al segnale del cellulare di una delle vittime (sono pur sempre africani), i due marocchini vengono arrestati mentre fanno colazione nel McDonald’s di fronte alla stazione Centrale.

Anass e Otmani erano arrivati in Italia pochi mesi fa, l’anno scorso, rispettivamente dall’hot spot di Augusta e da Reggio Calabria:

Notte di sangue a Milano: i due assassini arrivati coi barconi

Ora sono accusati di omicidio, tentato omicidio e rapina aggravata. Se la caveranno con poco. Come sempre.