Ormai essere omosessuale è un business in Italia. I ministeri Difesa e Trasporti – quindi tutti i contribuenti italiani – dovranno risarcire con 100mila euro Daniele Giuffrida, 35 anni, cui è stata sospesa la patente dopo che alla visita di leva aveva dichiarato di essere omosessuale.
Lo ha deciso la Corte di appello di Palermo dopo l’ annullamento con rinvio della Cassazione.
La Cassazione nota che “l’identità sessuale è da ascrivere al diritto costituzionale inviolabile della persona e Giuffrida è stato vittima di un intollerabile comportamento omofobo”.