Solo la protezione della polizia ha evitato che il bus anti-gender venisse circondato
Torna a Bologna il “bus della libertà”, contro “la colonizzazione dell’ideologia Gender”. E tornano anche i teppisti rossi che non sopportano le idee degli altri.
A “protezione” del bus un cordone di Polizia che ha tenuto lontani i teppisti. A disposizione dei cittadini anche un vademecum “per aiutare i genitori a riconoscere i progetti gender nelle scuole e a tornare protagonisti dell’educazione dei loro figli”. Nel fratempo a pochi metri incalza la contestazione, a suon di cori e slogan per disturbare la mezz’ora di presenza del bus in sosta.
In alcune città il PD ne ha, addirittura, vietato la presenza. E’ il loro concetto di democrazia.