Immigrata sanguina da naso: ha parassita sconosciuto in Europa

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Rimosso un parassita sconosciuto all’ospedale di Portogruaro. A darne notizia il primario di Otorinolaringoiatria, Alessandro Abramo, dopo aver eseguito un intervento chirurgico che ha portato alla luce una forma di parassitosi fungina sconosciuta in Europa ma frequente nel Sud Est asiatico. Un altro arricchimento dell’immigrazione.

Una neoformazione sviluppatasi in modo impressionante tra la fossa nasale e la faringe di una donna del Bangladesh. L’immigrata si era presentata afflitta da grave ostruzione respiratoria, sanguinamento nasale e difficoltà di deglutizione. Una visita endoscopica ha rilevato un’enorme neoformazione sanguinante che riempiva completamente la fossa nasale e scendeva dietro il palato arrivando quasi alla laringe della donna.

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Effettuati gli accertamenti con Tac e risonanza magnetica, tutti a spese dei contribuenti, il dottor Abramo ed il proprio staff hanno rilevato che la rimozione della malformazione sarebbe stata pericolosa a causa del grosso rischio di sanguinamento. Per evitare questa eventualità la donna è stata quindi trasferita nella Neuroradiologia all’Ospedale dell’Angelo dove, tramite un micro catetere, sono stati “chiusi” i vasi sanguigni che alimentavano la neoformazione.

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Al rientro all’ospedale di Portogruaro il dottor Abramo, coadiuvato dal dottor Andrea Zani, con un approccio endoscopico nasale (quindi senza produrre cicatrici deturpanti la faccia) ha asportato la neoformazione fino a spingerla nella faringe estraendola infine, per intero, dalla bocca. Il tutto alla presenza anche del primario della Chirurgia Vascolare, Antonio Zanon, pronto a intervenire in caso di emorragia. Ma grande è stata la sorpresa quando dall’Anatomia Patologica è stata emessa la difficile diagnosi: non si trattava come supposto all’inizio di un tumore di origine vascolare o di una malformazione, bensì di una rinosporidiosi.




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