Governo abbandona così le ossa di 20 mila soldati italiani, spende 20 milioni per il barcone dei clandestini

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L’Ossario di Rovereto ospita le ossa di 20 mila soldati italiani caduti nella Grande Guerra. Eroi. Il Sacrario venne inaugurato nel 1938, durante il fascismo. Ora, in ‘democrazia’, “cade a pezzi”.

L’Ossario è di ‘proprietà’ dello Stato. Ma il governo si è rifiutato di ristrutturare il Sacrario. Che del resto ospita solo le ossa di 20 mila italiani caduti in battaglia anche per salvare il culo comodo di chi oggi gozzoviglia a Roma. E che forse li ritiene ‘colpevoli’ di avere resistito alla ‘integrazione’ austriaca.

Quello stesso governo che intanto ha speso milioni di euro per recuperare il barcone dei clandestini a Tripoli e altri 500 mila per piazzarlo (ancora è dibattuto se davanti al Duomo) a Milano:

PD: 500mila euro per esporre barcone a Milano

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Anche nella morte gli italiani non contano un cazzo per il PD. Ma tranquilli, anche per gli italiani il PD non conta un cazzo. O almeno per quelli che hanno più di un neurone o non vivono col business dell’accoglienza.

Ad accendere i riflettori sul sacrario conosciuto come Castel Dante, l’interrogazione alla provincia autonoma di Trento da parte del consigliere Claudio Civettini. La Provincia, sostituendosi al governo, ha spiegato che il monumento “sarà oggetto nei prossimi mesi di importanti interventi per i quali è già stato redatto un progetto esecutivo, approvato lo scorso dicembre”. Dura però la replica del consigliere Civettini: “È disdicevole che si sia arrivati a questo punto. Invece di muoversi di corsa all’ultimo, bastava provvedere con costanza alla manutenzione ordinaria. Mi rattrista pensare che il Sacrario non sarà pronto per l’arrivo degli alpini. Mi rattrista ed è una cosa grave”.

VERGOGNA! Queste sono le condizioni in cui versa Castel Dante, uno dei più importanti Sacrari d'Italia, a Rovereto, che…

Posted by Ta Pum on Sunday, January 14, 2018