Lo aveva annunciatonel giorno dell’arresto del suo assistito. L’avvocato Lorenzo Zilletti prova a far uscire dal carcere Rodolfo Fiesoli, arrestato lo scorso 23 dicembre dopo la sentenza della Cassazione. Come scrive oggi il quotidiano La Nazione, mercoledì è fissata l’udienza in Corte d’Appello per l’incidente di esecuzione sollevato dai legali del “Profeta”.
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Secondo Zilletti la sentenza della Cassazione, che ha rinviato alla Corte d’Appello il processo per uno degli abusi contestati, non sarebbe definitiva e quindi Fiesoli non dovrebbe essere in carcere. L’ex leader del Forteto condannato a 15 anni e dieci mesi, che dopo la prima condanna definitiva per abusi del 1985 ha goduto di almeno 25 anni di di libertà in cui ha compiuto nuovi gravi reati, ha l’ultima chance per smarcarsi dalla galera.
Probabilmente sa cose rispetto a persone in alti settori dello Stato che gli permetteranno di farla franca ancora una volta. Il Forteto non è la storia di un crimine, è molto di più. E’ un osceno segreto di Stato.