Rom invadono terreno e costruiscono baraccopoli, assolti: “Fatto non costituisce reato”

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Avevano occupato un terreno e ci avevano ‘costruito’ un campo nomadi poi sgomberato dalla polizia locale dopo le denunce del quartiere, assediato da furti e degrado. Oggi l’ormai noto Tribunale di Milano ha assolto sette zingari romeni. Perché “il fatto non costituisce reato”. Però il giudice che ha emesso questa bizzarra sentenza lo stipendio lo prende dai cittadini italiani, e questo sì è reato: moralmente.

Lo ha comunicato la Comunità di Sant’Egidio, precisando che la baraccopoli, in via Cima, era stata sgomberata il 15 marzo 2015, e agli occupanti era stato contestato il reato di “invasione di terreni ed edifici” compiuto “insediandosi all’interno di baracche fatiscenti utilizzate come dimora abituale”.

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Gli imputati sono stati assolti perché “il fatto non costituisce reato”. Il legale della Comunità di Sant’Egidio, che ha difeso i sette durante il processo, ha invocato lo stato di necessità, per salvaguardare il diritto fondamentale all’abitazione e per poter così riparare se stessi e le famiglie con bambini, senza causare danni a nessuno: il terreno su cui sorgevano le baracche era – ed è tuttora – inutilizzato.

Il processo non riguarda ovviamente tutti gli occupanti dei campi di via Cima. Nel 2015 le persone sgomberate erano state una sessantina. Molti avevano accettato l’accoglienza presso un Centro di Emergenza Sociale offerta dal Comune.

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Erano tre gli insediamenti abusivi, in particolare, secondo quanto raccontato dalle forze dell’ordine, uno era occupato da anni da un italiano che sosteneva di averne la proprietà, cosa risultata non vera. Aveva costruito una sorta di autofficina abusiva e affittava baracche ad altre persone.

Quindi ricapitoliamo: in 60 occupano un terreno e realizzano un campo nomadi, per premiarli il comune trova loro accoglienza e bonifica a spese dei contribuenti, di questi 60 solo 7 vanno a processo e vengono assolti. Ovviamente a difenderli un avvocato della famigerata Comunità di Sant’Egidio, sempre all’opera per fare danni e distruggere l’Italia. Vanno presi di mira, politicamente ovviamente: il prossimo governo si impegni contro queste a$$ociazioni.