Hanno fatto irruzione in una sala del Chiostrino di Santa Eufemia mentre era in corso una riunione di Como Senza Frontiere, una rete che unisce decine di associazioni a sostegno dell’invasione.
Una quindicina di aderenti al Veneto Fronte Skinhead ha semplicemente letto una dichiarazione, poi, come erano arrivati, in modo pacifico, se ne sono andati: “Per tutti voi, figli di una patria che non amate più, siamo qui a ricordarvi che il proprio popolo si ama e non si distrugge. Fermiamo l’invasione”, ha letto il portavoce.
Il bliz è durato pochi minuti e prima di lasciare la sala, il portavoce degli Skinhead ha concluso: “Ora potete riprendere a discutere di come rovinare la nostra patria”.
“La nostra è stata un’azione pacifica: siamo entrati nella sala dove si teneva un incontro pubblico e abbiamo solo letto un nostro comunicato, e poi siamo andati via. Non c’è stata alcuna violenza, nè vandalismo, ma solo la libera espressione del nostro pensiero, che mi insegnano, è garantita dalla Costituzione e alla base della democrazia”, ha dichiarato il presidentedi Vfs Giordano Caracino.
Questa la cronaca di quanto accaduto. Ma ecco come il giornale di fake news Repubblica titola su quanto accaduto:
Eppure hanno anche il video che mostra tutto. Ma si sa, se sei dalla parte del potere, e loro sono al servizietto del potere, puoi scrivere tutte le bufale che vuoi.
Si può essere d’accordo o meno con le idee politiche del VFS e sul loro taglio di capelli, ma presentarsi ed esprimere le proprie opinioni non ha nulla di violento. E’ violento, semmai, fare business con gli immigrati. E’ violento chi, a Como, porta il cappuccino ai clandestini, di fatto permettendone e facilitandone la presenza: in questo modo favorendo l’immigrazione clandestina. Un reato.