Secondo il sondaggio condotto da Swg per Legacoopsociali presentato ieri a Roma in occasione del Congresso nazionale dei parassiti sociali, gli italiani nutrono una crescente ostilità nei confronti degli immigrati. Solitamente è questa la reazione di un organismo sano in presenza di un agente ostile.
Una tendenza che, negli ultimi vent’anni, non era mai stata così accentuata. Il 65% degli intervistati si dichiara ‘chiuso’ rispetto alla questione immigrazione. Nel 2003 il 60% degli italiani si diceva favorevole ai flussi immigratori nel nostro Paese.
Il dato è in forte aumento anche solo rispetto al 2015.
Il 29% degli italiani pensa sarebbe necessario respingere il maggior numero possibile di immigrati, senza distinzione, mentre appena due anni prima la pensava così il 24% degli intervistati. Il 36% accoglierebbe invece solo chi fugge dalle guerre e non gli altri. Insomma: il 65% non vuole immigrati. E ci ritroviamo il PD al governo che pretende lo ius soli: democrazia 2.0
GLI ITALIANI ODIANO LE ONG – Il 71% degli intervistati ha poca o nessuna fiducia nelle ong in generale, mentre il dato cresce nel caso delle Ong che si occupano di aiutare i migranti: il 75% nutre poca o nessuna fiducia nei loro confronti. Secondo il 45% degli italiani è giusto aiutare i profughi, a patto che tali attività siano limitate, mentre per il 29% è sbagliato aiutare chi è irregolare. Solo il 17% ritiene giusto un aiuto incondizionato.
Gli immigrati meno graditi sono i musulmani (32%) che vengono superati solo dagli Zingari, graditi solo al 16% degli intervistati. E ci piacerebbe fare a questo 16% una visita psichiatrica approfondita.
A dimostrazione che quello italiano è un razzismo consapevole e non becero, il fatto che il 69% del campione riterrebbe accettabile avere dei vicini di casa ebrei, omosessuali o in difficoltà economiche (anche se non comprendiamo il senso di mettere queste categorie insieme). Ma non Zingari: ben il 58% considera inaccettabile essere loro vicini. Il 60% ritiene del tutto inaccettabile che i propri figli facciano coppia con una persona di origine rom, mentre il 41% non vedrebbe di buon occhio una relazione con una persona musulmana. Gli altri, probabilmente, non dicono la verità agli intervistatori.
Le discriminazioni razziali non sono mai accettabili solo per il 45% degli italiani, mentre il resto non le condanna a priori.
La fotografia di una società sana. E’ la classe politica ad essere patologicamente malata, il popolo è sano.