E’ emergenza ‘maschicidio’. Protagonisti in negativo, come nel caso dei ‘femminicidi’, gli immigrati:
Ucciso dall’ex badante dei genitori, 10 coltellate di integrazione
Donne migranti scatenate, brasiliana uccide convivente italiano
Non è, infatti, una questione di ‘genere’, è una questione di etnia.
Comunque, queste notizie dimostrano quanto artificiale sia il cosiddetto fenomeno ‘femminicidio’, una bolla mediatica creata ad arte per spargere finanziamenti a pioggia alle associazioni. Un po’ come l’omofobia per i circolini gay.
Quindi il titolo nasce dall’esigenza di provocazione. Non esistono, su due lati contrapposti maschi e femmine nel crimine, ma italiani e immigrati.
Si conferma la bufala del cosiddetto ‘femminicidio’. I ‘femminicidi’, omicidi di donne, sono stati poco più di 100, cioè ‘solo’ il 30% del totale degli omicidi: significa che vengono uccisi oltre il doppio degli uomini rispetto alle donne. Il che non è strano, ma pone l’Italia ai minimi al mondo in quanto a omicidi di femmine. Se ne deduce, dai freddi numeri, che l’emergenza femminicidio è una invenzione mediatica creata ad hoc per accalappiare fondi pubblici da parte delle a$$ociazioni boldrinesche. E questo senza parlare del fatto che quasi la metà dei ‘femminicidi’ avvengono per mano di immigrati.
I dati dovrebbero imbarazzare i cultori del genere, ma non accadrà. Oggi, infatti, i media di distrazione di massa sono tutti impegnati nel molestarci occhi ed orecchie con la fandonia del ‘femminicidio-emergenza-maschi-cattivi’. E’ un puerile tentativo di distogliere l’attenzione da fenomeni emergenziali reali: è tipico del totalitarismo moderno manipolare la popolazione tentando di frammentarla.
Nel frattempo, infatti, ogni giorno 8 donne vengono stuprate da un immigrato. Sono migliaia ogni anno. Ma non sembra, perché i media di distrazione di massa non ne parlano. Parlano di ‘femminicidio’.
Sia chiaro. Come tutte le morti, quella di una donna per mano di un uomo è una tragedia. Ma il ‘femminicidio’ – termine osceno visto che scinde il valore di una persona a seconda del genere sessuale – è uno di quei crimini che è sempre esistito e che sempre esisterà. Non è ‘comprimibile’ per legge, come dimostra l’approvazione del reato servito solo ad arricchire la associazioni boldrinesche. Esattamente come non è eliminabile il reato di infanticidio o il dramma del suicidio: ogni tanto l’essere umano impazzisce e commette atti insensati, e li commette verso chi ha più vicino.
Spesso, anzi quasi sempre, infatti, l’uccisione della ‘partner’ (altro termine osceno) è seguito dal suicidio dell’uomo. E qui vorremmo aprire un’altra riflessione: molti dei ‘femminicidi’ nascondono, in realtà, un altro fenomeno, quello dell’omicidio suicidio dovuto alla catastrofe economica in corso.
PS. Usiamo il termine ‘maschicidio’ con sarcasmo.