Quartieri islamici proibiti a donne sole, ronde Sharia pattugliano – VIDEO

Vox
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Il canale d’oltralpe France 2 ha realizzato un reportage con telecamera nascosta in una delle zone islamiche di Parigi dove si applica la Sharia, e dove è quindi vietata la presenza di donne non accompagnate da un parente.

La ‘legge’ viene fatta rispettare da ronde islamiche e da singoli ‘cittadini’:

FRANCIA: LE 750 ‘ZONE’ DOVE COMANDANO GLI IMMIGRATI – MAPPA

Ci sono 750 ‘zone proibite’ dove i cittadini francesi (quelli originali) non possono entrare. Luoghi dove la sharia è la legge e dove si reclutano nuovi adepti apertamente. Vengono definite in neolingua, dal regime ‘democratico’ francese, ‘zone di sicurezza prioritaria’.

Come molti nuovi immigrati fanno, gli immigrati musulmani hanno formato comunità in Francia, da decenni. E non si stanno integrando nella società francese.

Interessante il reportage dell’ex militare e giornalista americano Nolan Peterson.

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Peterson ha descritto il tempo vissuto in una di queste aree, che lui ha definite ‘no-go zone’:

France-Seeks-to-Reclaim-No-Go-Zones

“E ‘stato piuttosto spaventoso. Sono stato in Afghanistan, Iraq, Kashmir, India, e a volte sembrava di essere proprio in uno di questi Paesi”.

“Ci sono giovani che indossano Osama bin Laden T-shirts. In un negozio di narghilè, ho visto un discorso di Abu Musab al-Zarqawi, che stava conducendo una rivolta contro le truppe americane in Iraq al momento. E la gente condivideva quello che diceva.”

Secondo Peterson, i 5 milioni di musulmani che vivono in Francia, che rappresentano dal 10 al 12 per cento della popolazione, sono un corpo estraneo. Non esiste più ‘la Francia’, ma due società distinte con enclaves totalmente estranee, dove si applicano altre leggi.

Chi vive in quelle aree è molto suscettibile di essere reclutato in gruppi islamisti.
E in queste zone, “gli sforzi degli islamisti come i Fratelli musulmani o al-Qaeda per reclutare non è qualcosa che si nasconde nell’ombra. In realtà è molto aperto. E’ accettato.”

E’ sbalorditivo che una nazione sovrana consenta la formazione di enclave etniche sul proprio territorio. Purtroppo, gli eventi di questa settimana illustrano graficamente la follia e il pericolo di una tale politica. Che continua ad essere portata avanti, anche in Italia, dove siamo indietro, ma dove, ‘grazie’ a Renzi, ci stiamo velocemente adeguando.