“Quello che sta accadendo dei paesi occidentali è che, per la prima volta nella storia umana, la legislazione va contro la natura morale degli esseri umani“.
Non usa mezzi termini il patriarca ortodosso Kirill, in un’intervista a RT. “Non è la stessa cosa, certo, ma in qualche modo possiamo paragonarlo alle leggi naziste: erano frutto di un’ideologia e non parte della natura morale. La Chiesa non potrà mai approvarlo”.
“Le parole di Donald Trump sulla possibilità di aprire un dialogo con la Russia, specialmente per quanto riguarda combattere il terrorismo ci danno speranza“, sostiene poi il patriarca Kirill.
“Ha chiaramente sottolineato la necessità di affrontare il radicalismo islamico e il terrorismo”, aggiunge. “Speriamo che questo faccia fare un passo avanti anche alle relazioni Russia-Usa. Il terrorismo rappresenta una minaccia reale per il mondo intero, compresa la Russia, il Medio Oriente, l’Europa occidentale e gli Stati Uniti, che sono stati duramente colpiti nei primi anni del 21° secolo: è giunto il momento di condividere le idee, unire le forze e collaborare per risolvere questo problema che molti paesi e popoli si trovano ad affrontare”.
“Continuiamo a sentire che [contro Isis] la coalizione internazionale ha il suo metodo e che la Russia ha una posizione diversa. Ma è arrivato il momento di non avere più differenze contrastanti: dobbiamo allinearci gli uni agli altri”, sottolinea. Il patriarca ha rimarcato che dopo il suo storico incontro col Papa in Medio Oriente “non è arrivata una soluzione politica” alla crisi e che le comunità cristiane sono state spazzate via quasi del tutto.