Provengono da Eritrea, Bangladesh, Tunisia, Nigeria, Libia, Etiopia, Sudan i 797 migranti clandestini scaricati oggi a Trapani dalla ormai famigerata nave “Bourbon Argos” di Medici senza Frontiere.
Un centinaio di casi di Scabbia ammessi da MSF, il che significa che saranno almeno il triplo, e che ci saranno anche casi non riscontrabili dalle loro superficiali ‘diagnosi’: Tubercolosi, ad esempio.
Presenti al molo Ronciglio le forze dell’ordine, gli operatori della Croce Ro$$a Italiana, i volontari a pagamento delle a$$ociazioni di Protezione civile gli incaricati di Unhcr, Oim, $ave the Children e Medici senza Frontiere: insomma, tutta la crème del cuckoldismo terzomondista.
I fancazzisti sono stati recuperati in due distinte operazioni di colonizzazione da parte di un’altra nave di Medici senza Frontiere, la “Dignity I”, e dalla “Phoenix” del MOAS, altra società privata di scafisti, che hanno intercettato due imbarcazioni, una di legno con 700 clandestini a bordo e un gommone. Tutti, ovviamente, in Libia.
Duecento di loro, subito dopo lo sbarco, sono stati direttamente inviati nei centri di accoglienza di diverse regioni italiane, dal Piemonte alla Calabria, mentre i restanti transiteranno dall’hotspot di Milo.
Sono stati circa 1.800, nelle ultime 48 ore, i clandestini raccattati a bordo di imbarcazioni in Libia.