MONDRAGONE (CASERTA) – Protesta contro l’arrivo di quarantotto giovani fancazzisti africani destinati ad essere ospitati in un immobile di via Mameli, nel centro della città. Allarmati dal movimento intorno all’abitazione e dallo scarico di materassi ed altre suppelettili, i cittadini sono scesi in strada per una manifestazione di protesta, bloccando fisicamente i cancelli di accesso dell’immobile.
In strada a loro fianco l’amministrazione comunale, con il sindaco Giovanni Schiappa e il vicesindaco Benedetto Zoccola.
Si preannuncia un braccio di ferro tra la Prefettura di Caserta – sempre più fuorilegge – che ha disposto il decreto di assegnazione, ed il Comune. Lo stabile infatti è stato dichiarato inagibile da un’ordinanza della ripartizione urbanistica perché costruito un violazione degli strumenti edilizi vigenti.
Prefetti che sistemano clandestini in case abusive. Complimenti.