BAMBINO AFRICANO CI PORTA VIRUS A/H3 DALLA LIBIA

Vox
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‘Grazie’ ai maxi sbarchi renziani, quest’anno avremo la A/H3, una nuova forma influenzale proveniente dall’Africa che potrebbe colpire oltre 6 milioni di italiani.

Il nuovo virus si è sviluppato in un bambino nato in Marocco e proveniente dalla Libia” dichiara Tommasa Maio, la responsabile dei piani vaccinali. I sintomi per i quali potreste essere stati colpiti dal virus sono: tosse, mal di gola, mal di testa, febbre alta e dolore alle articolazioni e di media potreste aver bisogno di starvene nel letto per circa sei giorni. Le persone più a rischio per eventuali complicazioni (es: polmonite), sono gli anziani poichè hanno le difese immunitarie molto più basse rispetto alle persone di giovane età.

Poi, dopo averci esposti al virus ‘grazie’ agli sbarchi, invitano a vaccinarsi:

Una vaccinazione preventiva, secondo quanto riportato dalla dottoressa Maio, è consigliata a tutte le persone sopra ai 65 anni di età e a tutti gli uomini e le donne con patologie croniche e ai bambini sani che, nella fascia di età 0-4 anni, si ammalano maggiormente durante il corso dell’anno.

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Vaccinarsi sarà gratuito e lo si potrà fare nell’ambulatorio dei medici di famiglia che hanno assicurato di promuovere la vaccinazione tra i loro assistiti, visto che nella maggior parte nella maggior parte dei casi si finisce a letto con complicazioni.

Prevenire il virus è possibile?

Prevenire un virus in generale è quasi impossibile, ma si possono adottare sicuramente delle precauzioni per limitare il contagio come ad esempio quella di vestirsi a strati (visto che è noto che lo sbalzo di temperatura favorisce la diffusione dei virus), lavarsi molto bene le mani e cercare di evitare luoghi estremamente affollati.

Magari basterebbe non andare a prendere i ‘bambini’ africani in Libia.