Tra gli ultimi 400 clandestini raccattati in Libia e poi vomitati al porto di Pozzallo (Ragusa), a dimostrazione di come a partire siano i ricchi delle famiglie africane benestanti in cerca di fortuna, anche una giovane marocchina.

Perché benestante? Perché narrano i quotidiani locali, che accusando dolori all’addome, è stata subito condotta all’ospedale «Maggiore» di Modica, dove viene visitata,  a spese nostre, dagli operatori sanitari e sottoposta agli accertamenti necessari senza ticket – per loro – e i medici scoprono che A.M., queste le iniziali del nome, 27enne originaria del Marocco, si era sottoposta non meno di trenta giorni prima nel suo paese d’origine a un’addominoplastica, ovviamente a pagamento: una correzione del rilassamento addominale e in alcuni casi viene rimosso il grasso o tessuto adiposo in eccesso per tendere la parete addominale. Una tipologia di intervento volta al miglioramento estetico della regione addominale. Ma da noi è profuga. Sanità gratis e poi in hotel.