“Sapete far nascere il sorriso di un bambino, illuminare lo sguardo di una persona sola, rendere gli uomini più vicini gli uni agli altri, e anche potete spaventare il Papa nel carezzare, ma siete potenti, eh?”.
Il saluto di Bergoglio ai partecipanti al giubileo dello spettacolo itinerante, alcune migliaia ricevuti in aula Paolo VI, e che prima gli avevano portato ad accarezzare una tigre.
Bergoglio ha ricordato i “pregiudizi” di cui talvolta sono vittima questi artisti.
Dio non ha creato le tigri perché stessero in gabbia, e nemmeno gli uomini perché stessero al guinzaglio di sepolcri imbiancati.
