Una grossa gru è arrivata in lungarno Torrigiani, a Firenze, per il recupero delle vetture sprofondate nella parte più profonda della voragine. Le auto parcheggiate alle estremità dello smottamento, più facilmente raggiungibili, sono state recuperate con l’aiuto di un carro attrezzi e di una pedana in metallo impiegata per superare gli avvallamenti causati dalle fratture dell’asfalto.
Tra queste anche l’auto di una coppia tedesca in vacanza a Firenze, che ha assistito al recupero e alla fine ha applaudito i vigili del fuoco e gli operatori.
Una voragine di circa duecento metri per sette di larghezza si è aperta sul Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, in pieno centro di Firenze. Il cedimento è avvenuto attorno alle 6.30 ed ha coinvolto una ventina di auto che erano in sosta.
Ai vigili del fuoco che sono intervenuti non risultano al momento persone coinvolte. In mattinata una porzione della strada di Lungarno Torrigiani è crollata dentro la voragine apertasi stamani, il nuovo crollo riguarda una decina di metri di manto stradale precipitato nella voragine. Due palazzi sono stati evacuati in seguito alla voragine causata dalla rottura della conduttura dell’acqua. Il provvedimento è solo a scopo precauzionale, cautelativo e per effettuare al meglio i controlli: dai rilievi di vigili del fuoco e genio civile non risultano al momento infiltrazioni nelle cantine dei due palazzi.
“Già stanotte c’era acqua in strada. Mio figlio è tornato verso mezzanotte e si è dovuto togliere le scarpe: l’acqua, mi ha riferito, gli arrivava sopra le caviglie. Ha chiamato i vigili ma noi non abbiamo poi visto nessuno”. E’ quanto riferisce una signora che abita in uno dei palazzi sul lungarno Torrigiani, dove stamani dopo le 6 si è verificato una voragine che ha squassato la strada per circa 200 metri, provocando danni anche alla spalletta: una ventina le auto finite nella grande buca apertasi.
“Mio figlio – riferisce sempre la donna – già stanotte ha deciso di spostare la sua auto e ha avvisato chi conosceva e aveva l’auto parcheggiata sul lungarno”. “Non mi sono accorto di nulla fino a quando non ho aperto stamani il portone” riferisce invece il portiere di un altro palazzo del lungarno. “Non ho sentito alcun rumore”, aggiunge.