Quando vi diciamo che non è una questione di ‘ISIS’, e che l’islam è lo stesso ovunque, con punte di particolare barbarie in Africa, causate dalla natura stessa delle popolazioni locali, non parliamo a caso.
Nel Nagorno-Karabah, dove sono in corso scontri armati tra cristiani armeni e islamici azeri appoggiati dalla Turchia, i miliziani islamici hanno decapitato un soldato armeno:
Come vedete, ovunque fanno le stesse cose. Il soldato si chiama Karam Sloyan, e arrivava dal villaggio di Ashtarak, in Armenia, dove vivono popolazioni Yazidi.
Ora si va verso il cessate-il-fuoco. Il governo non riconosciuto della regione contesa tra Armenia e Azerbaijan starebbe preparando l’accordo bilaterale per la tregua nella zone del conflitto. Secondo la stessa fonte la frontiera adesso è “in sicurezza”. Il ministero della Difesa del Nagorno-Karabah ha ordinato all’esercito di cessare le ostilità.
Negli scontri dei giorni scorsi nel Nagorno-Karabakh sono morti decine di soldati e civili, soprattutto cristiani armeni.
Il NK è un territorio conteso tra l’Armenia cristiana e l’Azerbaijan islamico. E’ un’eredità della dissoluzione dell’URSS, di cui erano parte entrambe le nazioni come ‘repubbliche socialiste’.