Si spiegano tante cose. Il già giudice del Tribunale di Sondrio, tal Pietro Paci, è stato condannato oggi a Milano a 3 anni di carcere per prostituzione gay minorile. Lo ha deciso questa mattina il gup Donatella Banci Buonamici davanti al quale si è celebrato il processo con rito abbreviato. Così ha avuto lo sconto di pena.
Con Paci, condannato anche il suo fornitore, tal Florin Epuran, Rom poco più che ventenne accusato di favoreggiamento della prostituzione minorile, la pena è stata di 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Quest’ultimo è lo zio del minorenne (non parliamo di pedofilia, ma di prostituzione gay) Rom con cui il magistrato ha avuto rapporti sessuali a pagamento in un albergo milanese vicino alla Stazione Centrale lo scorso novembre, giorno in cui è stato arrestato il flagranza di reato. Secondo l’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dal pm Bianca Maria Eugenia Baj Macario l’ex giudice, ancora in carcere, si sarebbe reso responsabile di nove episodi di prostituzione minorile a partire dal 2013, cioè da quando è andato in pensione.
Si annoiava. Ma soprattutto: vi sentite tutelati, in caso sia uno di questi a giudicarvi che so, nel caso in cui scriviate un articolo contro la Cirinnà e le adozioni gay, e qualche associazione omo vi denuncia? E quanti sono i ‘Paci’ sparsi nei vari tribunali italiani, che giudicano su denuncia delle associazioni gay, che ovviamente sanno ‘dove’ denunciare?