Mancini contro Sarri: “E’ razzista perché mi ha detto finocchio”

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Roberto Mancini ai microfoni di Rai Sport dopo il quarto di finale tra la sua Inter e il Napoli: “Battibecco? Domandate a Sarri, che è un razzista. Io dico che uomini come lui non possono stare nel modo del calcio. Sarri ha usato parole razziste: Avevo chiesto solo al quarto uomo il perché dei cinque minuti di recupero e lui ha iniziato a inveire contro di me, dandomi del ‘frocio’ e ‘finocchio’. Ha 60 anni e si deve vergognare, questo episodio cancella tutto. È una vergogna, uno che si comporta così in Inghilterra non vedrebbe più il campo”.

Ah, l’Inghilterra, la terra del politicamente corretto, dove la forma vale più della sostanza.

“Non ricordo cosa gli ho detto, può darsi che l’abbia offeso, ma è finita lì. Ancora non li ho 60 anni, penso che sia una litigata da campo, in 10 secondi dovrebbe finire. Posso anche avergli detto democristiano, non mi ricordo, non c’è niente dietro, non tiriamo fuori l’omofobia”.

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E l’ha tirata fuori subito Novella2000 Gazzetta.it , andando a ripescare altre dichiarazioni di Sarri. Ancora nessuna dichiarazione da ArciGay, a quest’ora sono a letto.

“Più che chiedergli scusa non so cosa potrei fare – ribadisce poi Sarri – lo farò anche domani. Lì per lì mi sembrava una normale litigata da campo, con toni da non usare nella maniera più assoluta e più ferma, ma in campo ho sentito e visto di peggio. Spero che anche Mancini a mente fredda cambi idea. Nelle mie parole – chiude – non c’è nessun tipo di discriminazione, non ho nulla contro gli omosessuali, non ho nessun tipo di remora ovviamente da quel punto di vista”.

Subito un corso gay-friendly per Sarri, l’omofobo.

PS. Non fatene una questione di tifo, non c’entra nulla.