Il comune dove i profughi si prendono le case popolari

Vox
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SAN PIER D’ISONZO – In questo comune i sedicenti profughi si beccheranno gli alloggi dell’Ater. Case popolari. Domani, alle 20.30, nella sala parrocchiale, è stato organizzato un incontro su “Immigrazione ed accoglienza”. Anche dette: invasione e marchette.

Pur di imporre la presenza dei giovani maschioni africani nelle case popolari, la giunta comunale di San Pier d’Isonzo ha cacciato gli assessori ribelli Riccardo Zandomeni e Stefano Bevilacqua, aveva espresso la loro contrarietà in materia.

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Alla serata saranno presenti tutti i marchettari dell’accoglienza: don Paolo Zuttion, direttore della Caritas di Gorizia, rappresentanti dell’associazione “Betlem”, e Mario Paronitti che riferirà della sua esperienza di accoglienza a Staranzano.

I residenti degli alloggi popolari dove, secondo i piani, dovrebbero essere ospitati i presunti rifugiati, si stanno mobilitando, anche con una raccolta di firme da sottoporre agli amministratori comunali e alla Prefettura di Gorizia. I residenti sono ovviamente preoccupati, vogliono far sentire la loro voce. Ma la ‘voce’ serve a poco, serve ‘altro’.