Sindaco sinistra rifiuta dedica parco a Fallaci anti-islamica: turberebbe islamici

Vox
Condividi!

Intitolare un parco pubblico a Oriana Fallaci, ma solo censurando le sue idee sul mondo islamico. E’ il pensiero – si fa per dire – di tal Giuseppe Foresti, sindaco di Arcene, piccolo comune in provincia di Bergamo.

Quando la Lega ha chiesto che un’area cittadina venisse dedicata alla scrittrice, con una mozione che sarà presentata nel prossimo consiglio comunale, il sindaco ha iniziato a farsela sotto, cercando di prendere tempo.

La Lega Nord vuole intitolare alla Fallaci il parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII «paladina della libertà e della democrazia».

«Insieme per Arcene», lista civica del sindaco, che camuffa un’appartenenza al PD, accetterà «purché l’intitolazione riguardi la Fallaci giornalista e scrittrice». Quella precedente a “La Rabbia e l’Orgoglio’. Ma non la Fallaci anti-islamica

Vox

Tipico di una parte politica ormai appaltata al nulla. Senza idee. Vuota.

I leghisti nella loro mozione scrivono: «La grande giornalista e scrittrice con grande acume e lucidità, fu tra le poche voci dissonanti nel panorama dell’informazione e della cultura che cercarono di descrivere, in maniera realistica, la grave minaccia che il fanatismo integralista avrebbe comportato per le società occidentali». E poi ancora: «Gli articoli e gli scritti di Oriana Fallaci testimoniano, in maniera certa, la profonda aderenza alla realtà e la grande lungimiranza della scrittrice».

E questo il sindaco non lo accetta, sottolineando di riconoscere «alla Fallaci indiscutibili meriti da giornalista e scrittrice». Fino ad un certo punto.

Una sorta di censura post-mortem.