La scelta austriaca di erigere una barriera anti-immigrati in stile ungherese, al confine con la Slovenia, non va giù al cancelliere tedesco Merkel, che si è già detta, per tramite del suo portavoce, contraria: «Non riteniamo – ha detto il portavoce durante un incontro con la stampa – che il problema dei profughi si possa risolvere con muri e barriere».

Certo, lei teme che non ne arrivino più, e salti il suo piano di sostituzione etnica partorito ai tempi della Stasi.

Il ministro degli Interni tedesco, Thomas de Maiziere, invece, aveva giudicato che «il comportamento dell’Austria degli ultimi giorni non va bene», questo prima del ‘muro’. Non sono d’accordo nemmeno nello stesso governo.

Horst Seehofer, leader della Csu bavarese, il partito partner della Cdu di Angela Merkel, dopo aver posto un ultimatum a Merkel perché vengano varate misure restrittive alle frontiere tedesche, minaccia di portare la questione di fronte alla Corte Costituzionale.