Genova: Sindaco vuole mettere profughi (finti) nelle scuole

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C’E’ UNA SORTA DI IMPAZZIMENTO GENERALE, SULLA QUESTIONE CLANDESTINI

«Se non ci sarà abbastanza spazio per accogliere nuovi profughi, siamo pronti ad aprire le palestre». A parlare e’ l’assessore comunale ai Servizi sociali Emanuela Fracassi di Genova.

Protesta il delegato allo sport per Fratelli d’Italia-AN, Livio Ghisi: “Se fosse realtà dico che i personaggi della giunta Doria a Genova sono a pronti a tutto per ospitare questi immigrati che sono perlopiu’ clandestini in cerca di fortuna in Europa. Certo che se trovano in Italia degli politici come l’assessora genovese avranno sempre vita facile”.

Le palestre genovesi sono poche e malconce, alcune sono addirittura utilizzate dalle 8 del mattino fino alle 22 di sera, poiché c’e’ un numero inferiore rispetto al fabbisogno scolastico/sportivo.

E il PD pensa di farle diventare centri d’accoglienza. Osceno.

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“I bambini genovesi ed i praticanti sportivi li metteremo per le strade a fare attivita’ motoria…tanto per l’assessora vengono prima gli immigrati!”, continua Ghisi.

“Perché non inizia ad ospitarli in casa sua o nelle tante sedi del Partito che governa la città?

Se questa malsana idea fosse accolta, chiederò aiuto a tutela di bambini, studenti e sportivi genovesi e a chiunque fosse contrario a tale iniziativa a partire dal presidente del CONI Malago’ ed all’Assessora Regionale all’istruzione e sport Ilaria Cavo!

D’altronde ricordo che l’assessora Fracassi vorrebbe destinare circa 2,7 milioni di euro per accogliere gli immigrati a Genova….la ringraziano i pensionati con pensioni al minimo, i disoccupati in cerca di lavoro, i portatori di handicap, i lavoratori dell’Amt, di Aster e dell’Amiu e prossimamente anche i bambini, gli studenti e gli sportivi”.