Pyongyang ha bombardato un’unità dell’esercito sudcoreano di stanza nel tratto occidentale della frontiera fra i due Paesi. Del fatto dà conto l’agenzia di stampa sudcoreana, Yonhap, anche se mancano conferme ufficiali.
L’informazione giunge in un momento di grande tensione al confine, dopo un attacco con mine antiuomo all’inizio del mese, attribuito da Seoul a Pyongyang.
Mosca esprime preoccupazione, auspicando che “le parti non superino la linea di pericolo”.
Circa 80 residenti della città della Corea del Sud, dove il colpo di artiglieria è caduto, Yeoncheon, sono stati evacuati in bunker sotterranei, e le autorità hanno esortato gli altri residenti ad evacuare.
Nella vicina città di confine di Paju, i residenti sono stati invitati a rimanere a casa.
La Corea del Nord aveva già minacciato di attaccare gli altoparlanti sudcoreani che trasmettono, per la prima volta in 11 anni, messaggi anti-Pyongyang di propaganda attraverso il confine.
Un’inutile provocazione.