Se la situazione italiana rasenta la follia, con un governo che raccatta clandestini a botte di mille al giorno, arrivando a ‘rapirli’ lungo le coste libiche, non è un unicum in Europa. Anzi, il virus dell’autolesionismo etnico dilaga ovunque.
Ecco clandestini pakistani e africani che sbarcano come turisti sull’isola di Kos:
Sbarcano a migliaia al giorno. E invece di sparare contro questi invasori – sono tutti giovani, e tutti maschi, come definirli altrimenti – la guardia costiera greca li attende sulle spiagge per indicare loro gli hotel dove recarsi:
La pistola è per figura. Ormai, i cosiddetti militari occidentali sono ‘checche’, galoppini dell’invasione:
E’ una vera follia. Lasciamo entrare truppe islamiche a casa nostra senza colpo ferire anzi, le aiutiamo con il problema della logistica: un tempo si diceva ‘ponti d’oro al nemico che fugge’, oggi, i ponti d’oro li facciamo al nemico che entra. Osceno. Etnicamente masochista: stiamo assistendo come ebeti alla devastazione di una civiltà. La nostra.