E’ troppo presto, Croce Rossa chiusa: clandestini vagano tra turisti che se ne vanno

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Li volevano portare di notte, mentre la città ancora dormiva. E’ il tipico atteggiamento dei criminali al governo.

Ma quelli della Croce Rossa dormivano, il cancello chiuso. Scaricati dall’autobus, hanno iniziato a vagare per la città, infestando spiaggia e strade.

Erano decine i clandestini che in due “tranche” hanno raggiunto il presidio della Croce Rossa di via Levantina. Chiusa: e allora Jesolo ha avuto un assaggio di Africa.

“Sono stato avvisato a notte fonda dell’arrivo di questo gruppo di migranti da parte della Prefettura – spiega il sindaco Zoggia – Dovevano entrare in Croce Rossa, ma così non è stato. Il bus ha atteso un paio d’ore ma poi li ha fatti scendere perché doveva svolgere un altro servizio. Alcuni profughi sono rimasti davanti alla sede della Croce Rossa, altri stanno vagando per la città. Noi siamo in emergenza e aspettiamo che gli organi competenti prendano provvedimenti immediati. Ribadisco l’appello già inviato via lettera assieme ai sindaci del litorale al premier Matteo Renzi, al prefetto di Venezia Domenico Cuttaia e al Governatore Luca Zaia: non inviate più profughi a Jesolo. Siamo in piena stagione turistica e questo fenomeno sta creando un danno d’immagine tremendo, gravissimo. Alcuni albergatori della costa hanno ricevuto già alcune disdette sulle prenotazioni. Non c’è alcun pregiudizio contro questi migranti, anzi, ma Jesolo e le località della costa non sono le città adatte per ospitarli, soprattutto in questo periodo estivo».

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Continuano a definirli ‘profughi’.

Si tratta di una parte dei clandestini con la scabbia sbarcati lunedì pomeriggio a Salerno da una nave della marina tedesca.

Intanto fioccano le disdette: “Stanno arrivando diverse disdette”, hanno confermato i primi cittadini. Lo ricorda nuovamente martedì mattina il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia: “Alcuni turisti stanno rinunciando alle ferie anche da noi. Gli accordi qui a Jesolo sono stati presi tra prefettura e Croce Rossa, ma io farò tutto ciò che è in mio potere per evitare altri arrivi. Farò sentire la mia voce anche in Regione”.

C’è un’unica soluzione: la rivolta. Andare a prenderli a Roma. Del resto, Renzi non l’ha votato nessuno.

Sic Semper Tyrannis.