Trento – Porta a Trento, uno dei motivi della escalation parolaia di Bergoglio. Esattamente al Palazzo Centochiavi, lussuoso edificio di nove piani della Curia. Che il vescovo locale ha destinato ad ospitare, a spese nostre, centinaia di sedicenti profughi.
Ne abbiamo parlato qui: http://voxnews.info/2015/05/31/trento-curia-trasformata-in-lussuoso-centro-profughi/
E non è un caso isolato, Vaticano Spa ha aperto una vera e propria catena di alberghi centri di accoglienza. Un business molto lucrono.
Denuncia il segretario provinciale della Lega Maurizio Fugatti: “Ci sono madri trentine disoccupate che non riescono ad ottenere le case popolari e noi continuiamo ad accogliere i profughi da tutta Italia. Sicuramente chi è già qui fotografa questi centri di accoglienza belli lucidi e puliti, manda le immagini agli amici in Africa e così ne arriveranno sempre di più.”
La Curia, dal canto suo, spiega che la propria scelta rientra nella “tradizione di carità della Chiesa trentina”.
Ora la chiamano ‘carità’. A 35 euro a profugo. O sedicente tale.
2 pensieri su “Vaticano Spa: a Trento hotel di lusso per i profughi”
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