‘Sempre tuo, Tony’, si chiude così la lettera d’amore dell’allora premier britannico Blair al leader libico Gheddafi, pubblicata oggi dai media inglesi.
Lettera nella quale si scusava per l’impossibilità di procedere al rimpatrio di alcuni dissidenti in Libia.
Per anni, Gheddafi è stato blandito in modo quasi servile dai leader europei, poi, è stato scaricato. Ed è stato un errore: perché quei dissidenti erano gli estremisti islamici che oggi controllano la Libia. E ci riempiono di clandestini, per la gioia di Buzzi, Vanessa e Al Fano.
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