STORACE: “MARINO HA PRESO SOLDI DA BUZZI, COMUNE DA SCIOGLIERE”

E’ molto grave che Matteo Orfini, neo commissario del Pd capitolino, sostenga che la linea del commissariamento del comune di Roma sia quella della mafia. Anzitutto perché significa negare alla radice l’impostazione dell’indagine promossa da Pignatone. Orfini e’ soprattutto il presidente del partito del premier e la sua uscita ha il sapore dell’intimazione a non muoversi rivolta al prefetto e al ministro dell’interno. Una minaccia da professionista (di scarso valore) dell’antimafia.
E comunque non e’ vero quello che sproloquia Orfini: e’ falso che l’amministrazione Marino abbia rappresentato l’argine a Mafia capitale.
Le cronache riferiscono che Marino ha preso da Buzzi soldi per la campagna elettorale.
Al Comune c’è un argine talmente elevato che un assessore di Marino, Ozzimo, si e’ dovuto dimettere esattamente come il presidente dell’assemblea capitolina Coratti. Va a casa il cosiddetto responsabile dell’anticorruzione nominato da Marino e una nutrita flotta di dirigenti e’ arrestata o indagata.
Il sindaco e’ lo stesso che nomino’ assessore la deputata Marta Leonori per far posto in Parlamento a Marco Di Stefano, un intenditore del settore trasparenza e anticorruzione….
La prossima manifestazione, caro Orfini, fatela a Tor Sapienza, magari aspettate l’uscita di galera del compagno Odevaine e gli fate raccontare se davvero prendeva cinquemila lire al mese per “sistemare” immigrati e campi Rom.