Tuberolosi tra clandestini: protesta leghista a Legnano

Vox
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«La notizia che è stato rilevato il primo caso di tubercolosi tra gli immigrati ospiti a Magenta, ed il conseguente ricovero all’ospedale di Legnano, desta notevole preoccupazione».

Così la Lega Nord Legnano esordisce in un comunicato diffuso in giornata sul tema della sicurezza sul nostro territorio.

«A questo – proseguono i leghisti legnanesi – si aggiunge la notizia della class action annunciata dal sindacato di Polizia (Consap) contro il ministero dell’Interno “in difesa dei diritti dei poliziotti impegnati nell’operazione Mare Nostrum e contagiati dalla Tbc”. E’ da ricordare che quando la Lega lanciò l’allarme fu subito additata di fare allarmismo dai soliti benpensanti e finti buonisti. Ed ora?».

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La posizione della Lega Nord Legnano sulla questione è netta: NO assoluto all’eventualità di ospitare immigrati in città, soprattutto dopo il commento dell’assessore alla Sicurezza Cusumano, a seguito dell’incontro con il Prefetto: ”Se la Prefettura ci assegnerà alcuni migranti, noi faremo il nostro dovere”. Un commento che, così scrivono i leghisti, «ci lascia ancor più preoccupati».

«Per quanto ci riguarda – preannunciano nel comunicato i militanti padani – faremo tutto ciò che sarà possibile per evitare una situazione come quella di Magenta e se sarà necessario non esiteremo a scendere in piazza a manifestare. La politica sulla sicurezza attuata dalla Giunta Centinaio ci lascia sempre più basiti”.

«Le priorità dell’attuale Giunta sono quelle di rinnovare il fallimentare e dispendioso patto locale di sicurezza e coesione sociale, che a nulla è servito, visto che per (non) risolvere il problema ROM il Sindaco ha dovuto ricorrere agli sgomberi e ha disboscato interi quartieri. Da notare che se l’avesse fatto la vecchia Giunta si sarebbe subito gridato allo scandalo” così da parte sua Mario Proverbio, segretario della sezione cittadina, che prosegue: “Leggere poi la notizia che si è dovuti ricorrere ad un provvedimento di chiusura anticipata di tre locali in via De Gasperi e in via Carlo Porta solo a seguito di innumerevoli episodi illeciti, ci lascia fortemente dubbiosi sulla capacità dell’Amministrazione Comunale di garantire la sicurezza dei cittadini. Quello che ci domandiamo è se il Sindaco e la sua maggioranza escano mai dal palazzo comunale. Si facciano ogni tanto un giro per il centro cittadino, tra i suoi parcheggi, nelle periferie e al mercato, così da rendersi conto di quella che è la reale situazione e i reali problemi che insistono sulla città».

«Invece di andare a pensare all’eventualità di accogliere immigrati sul territtorio comunale a spese dei cittadini, per ogni immigrato è messa a diposizione una diaria di 35€ con la possibilità che una volta finita l’emergenza, quando lo Stato non erogherà più i contributi, potrebbero essere i Comuni a doverli gestire, pensino prima a Legnano ed ai legnanesi!», conclude il comunicato